Cos'è tarme?

Tarme (Lepidotteri Eteroceri)

Le tarme, o falene, appartengono all'ordine dei Lepidotteri, lo stesso delle farfalle. La principale differenza tra le due risiede nel fatto che le tarme appartengono al sottordine degli Eteroceri, mentre le farfalle ai Ropaloceri. Esistono molte più specie di tarme che di farfalle, con una grande varietà di colori e dimensioni.

Caratteristiche distintive:

  • Antenne: Le tarme hanno tipicamente antenne piumate o filiformi, a differenza delle farfalle che hanno antenne sottili con una clava all'estremità.
  • Attività: La maggior parte delle tarme sono notturne (crepuscolari o notturne), mentre le farfalle sono generalmente diurne.
  • Ali: A riposo, le tarme spesso tengono le ali piatte o piegate a tenda lungo il corpo, mentre le farfalle le tengono generalmente verticali sopra il corpo.
  • Corpo: Le tarme tendono ad avere un corpo più robusto e peloso rispetto alle farfalle.
  • Crisalide: Le tarme spesso formano un bozzolo di seta per la fase di crisalide, mentre le farfalle formano una crisalide nuda o appesa.

Habitat:

Le tarme si trovano in una vasta gamma di habitat, dalle foreste alle praterie, ai deserti e persino agli ambienti urbani.

Alimentazione:

Le larve delle tarme (bruchi) si nutrono principalmente di foglie e altro materiale vegetale, mentre le tarme adulte spesso si nutrono di nettare, linfa degli alberi o non si nutrono affatto. Alcune specie di tarme, come quelle del genere Tineola, si nutrono di tessuti, tappeti e altri materiali contenenti cheratina, causando danni alle abitazioni.

Ciclo vitale:

Il ciclo vitale delle tarme comprende quattro fasi: uovo, larva (bruco), pupa (crisalide) e adulto.

Importanza ecologica:

Le tarme svolgono un ruolo importante negli ecosistemi come impollinatori, cibo per uccelli e altri animali, e come decompositori di materia organica.

Specie dannose:

Alcune specie di tarme sono considerate parassiti perché i loro bruchi si nutrono di colture agricole o danneggiano tessuti e altri materiali. Esempi includono la tignola%20della%20lana (Tineola bisselliella) e la tignola%20dei%20tappeti (Anthrenus scrophulariae).