Heinrich Schliemann (1822-1890) è stato un archeologo tedesco, famoso soprattutto per le sue controverse scoperte nella località di Hisarlik, in Turchia, che identificò come l'antica Troia descritta nell'Iliade di Omero. La sua vita è stata caratterizzata sia da un successo commerciale straordinario che da una controversa reputazione nel campo dell'archeologia.
Primi Anni e Successo Commerciale:
Schliemann ebbe un'infanzia modesta. Tuttavia, dimostrò fin da giovane un'eccezionale abilità linguistica e un forte interesse per la storia antica, in particolare per i racconti omerici. Abbandonò la scuola in giovane età e intraprese diverse professioni, lavorando infine come impiegato e poi come commerciante. Grazie alla sua astuzia negli affari e alla sua padronanza di numerose lingue, accumulò una notevole fortuna nel commercio internazionale, in particolare durante la Guerra di Crimea (1853-1856). Questa ricchezza gli permise di dedicarsi al suo interesse per l'archeologia.
La Ricerca di Troia:
Convinto della veridicità storica dei poemi omerici, Schliemann si dedicò alla ricerca della città di Troia. Nel 1868, intraprese la sua prima spedizione a Hisarlik, una collina in Turchia che la maggior parte degli studiosi considerava il sito potenziale di Troia.
Scavi a Hisarlik:
Schliemann credeva fermamente di poter localizzare la Troia omerica scavando direttamente attraverso i diversi strati archeologici del sito. Usò metodi di scavo spesso considerati distruttivi e poco scientifici per gli standard odierni. Nel 1873, scoprì un tesoro di oggetti preziosi, che chiamò "Tesoro di Priamo". La presentazione di questo tesoro lo portò alla fama internazionale ma anche a molte critiche.
Metodi e Controversie:
I metodi di scavo di Schliemann furono spesso criticate per la loro mancanza di rigore scientifico e per la distruzione di strati archeologici importanti. Inoltre, le sue affermazioni sulla provenienza e l'identificazione del "Tesoro di Priamo" furono messe in discussione. Studi successivi hanno dimostrato che il tesoro non apparteneva al periodo della Troia omerica, ma ad uno strato precedente.
Scavi a Micene e Tirinto:
Dopo Troia, Schliemann si dedicò agli scavi a Micene e Tirinto, in Grecia, alla ricerca di prove della civiltà micenea descritta nell'Iliade. Anche qui, scoprì importanti reperti, tra cui le famose maschere funerarie d'oro, che erroneamente attribuì ad Agamennone.
Eredità:
Nonostante le controversie, Schliemann ha avuto un impatto significativo sull'archeologia. La sua determinazione e il suo entusiasmo hanno contribuito a risvegliare l'interesse per il mondo antico e hanno ispirato generazioni di archeologi. Sebbene i suoi metodi fossero discutibili, le sue scoperte hanno fornito importanti informazioni sulla civiltà egea e hanno contribuito a rendere i poemi omerici oggetto di studio archeologico. La sua eredità è complessa, un misto di intuizione, fortuna, metodi discutibili e una profonda passione per la storia antica.
Ne Demek sitesindeki bilgiler kullanıcılar vasıtasıyla veya otomatik oluşturulmuştur. Buradaki bilgilerin doğru olduğu garanti edilmez. Düzeltilmesi gereken bilgi olduğunu düşünüyorsanız bizimle iletişime geçiniz. Her türlü görüş, destek ve önerileriniz için iletisim@nedemek.page