Cos'è schopenhauer?

Arthur Schopenhauer è stato un filosofo tedesco del XIX secolo, noto per la sua filosofia pessimistica. Nato il 22 febbraio 1788 a Danzica, in Prussia (oggi Polonia), ha vissuto gran parte della sua vita a Francoforte sul Meno.

Schopenhauer è stato influenzato da filosofi come Immanuel Kant e Friedrich Hegel, ma ha sviluppato una visione filosofica unica e controversa. La sua opera principale è "Il mondo come volontà e rappresentazione", pubblicata nel 1818, che sostiene che la realtà sia essenzialmente dominata da una forza cieca chiamata "volontà" e che la rappresentazione che percepiamo è solo una manifestazione di questa volontà.

Secondo Schopenhauer, la natura umana è governata da desideri insaziabili e sofferenza, e l'unico modo per raggiungere la pace interiore è negare la volontà attraverso l'ascetismo e il rifiuto dei desideri. Ha promosso una vita di rinuncia al desiderio e contemplazione estetica come mezzo per superare il dolore del vivere.

La filosofia di Schopenhauer ha esercitato una grande influenza su pensatori successivi, come Friedrich Nietzsche, Richard Wagner e Sigmund Freud. È stato considerato un filosofo pessimista e antiumano, anche se ha influenzato anche l'estetica e il pensiero orientale.

Schopenhauer è morto il 21 settembre 1860 a Francoforte sul Meno, ma le sue idee continuano ad essere oggetto di studio e dibattito nella filosofia contemporanea.