Cos'è glicine?

Glicine

La glicine (o glicina) è il più semplice degli <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/amminoacidi">amminoacidi</a> proteinogenici, avente come catena laterale un singolo atomo di idrogeno. La sua formula chimica è NH₂CH₂COOH. Data la sua catena laterale minima, la glicine non è chirale e quindi non ha isomeri ottici.

Ecco alcuni aspetti chiave della glicine:

  • Struttura: È l'unico amminoacido senza un <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/carbonio%20asimmetrico">carbonio asimmetrico</a>.

  • Funzione: La glicine svolge un ruolo importante in varie funzioni biologiche. È un importante <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/neurotrasmettitore">neurotrasmettitore</a> inibitorio nel sistema nervoso centrale, in particolare nel midollo spinale e nel tronco encefalico. Funge anche da precursore per diverse molecole, come la <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/creatina">creatina</a> e il <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/glutatione">glutatione</a>.

  • Proprietà: La sua piccola dimensione le consente di adattarsi a spazi ristretti all'interno delle proteine, influenzando la loro struttura e flessibilità. Ha un sapore dolce.

  • Biosintesi: La glicine può essere sintetizzata dall'organismo a partire da altri amminoacidi, come la serina e la treonina.

  • Usi: La glicine è utilizzata in diversi ambiti, tra cui l'industria alimentare (come dolcificante e esaltatore di sapidità), l'industria farmaceutica (come ingrediente in alcuni farmaci e integratori) e la ricerca scientifica.