Cos'è enantiomeri?

Gli enantiomeri sono due molecole opposte tra loro come immagine speculare una dell'altra. Si differenziano per la loro configurazione di stereoisomeri, ovvero la disposizione spaziale degli atomi.

Gli enantiomeri condividono la stessa formula chimica e le stesse connessioni tra gli atomi, ma si distinguono per l'orientamento nello spazio dei loro atomi. A causa di questa caratteristica, gli enantiomeri hanno proprietà fisiche simili come punto di fusione, punto di ebollizione e solubilità, ma possono avere effetti differenti sul corpo umano.

Gli enantiomeri sono otticamente attivi, il che significa che possono deviare il piano di luce polarizzata in modo diverso. Uno degli enantiomeri devia la luce polarizzata verso destra (dextrorotatorio), mentre l'altro verso sinistra (levorotatorio). Questa proprietà è chiamata attività ottica e può essere misurata utilizzando uno strumento chiamato polarimetro.

Dal punto di vista chimico, gli enantiomeri hanno la stessa reattività chimica, ma possono mostrare una diversa interazione con altri stereoisomeri o catalizzatori enantioselettivi. Queste differenze di interazione possono essere sfruttate in diversi campi come la farmaceutica, la chimica industriale e la sintesi chimica, in cui la selezione di un enantiomero può influenzare l'efficacia di una sostanza o la resa di una reazione chimica.

Per separare gli enantiomeri, possono essere utilizzati diversi metodi come la cromatografia su colonna, l'interazione con un reagente enantioselettivo o l'utilizzo di enzimi.

Gli enantiomeri sono ampiamente studiati e hanno un ruolo significativo in varie discipline scientifiche, inclusa la chimica organica, la chimica farmaceutica e la chimica teorica.