Encelado è una delle lune più interessanti di Saturno, famoso per la sua superficie ghiacciata e l'attività geologica inaspettata.
Scoperta: Scoperto da William Herschel nel 1789.
Dimensioni: Ha un diametro di circa 500 chilometri, che lo rende la sesta luna più grande di Saturno.
Superficie: La superficie di Encelado è principalmente composta da ghiaccio d'acqua puro e riflettente, rendendolo uno degli oggetti più brillanti del sistema solare. Presenta diverse regioni, tra cui aree fortemente craterizzate (più antiche) e zone lisce e fratturate (più giovani). Questa variazione indica un'attività geologica significativa.
Criovulcanismo: La caratteristica più notevole di Encelado è la presenza di "criovulcani" vicino al polo sud. Questi getti espellono vapore acqueo, particelle di ghiaccio, sale e composti organici nello spazio.
Oceano Subsuperficiale: I dati raccolti dalla sonda Cassini suggeriscono fortemente la presenza di un "oceano%20di%20acqua%20liquida" sotto la crosta ghiacciata di Encelado. Questo oceano è considerato uno dei luoghi più promettenti nel sistema solare per la ricerca di "vita%20extraterrestre", date le condizioni potenzialmente favorevoli.
Getti Polari: I "getti%20polari" del polo sud sono alimentati da questo oceano e contribuiscono all'anello E di Saturno. L'analisi dei materiali espulsi rivela la presenza di molecole organiche complesse, che aumenta l'interesse scientifico per la luna.
Importanza Scientifica: Encelado rappresenta un obiettivo primario per le future missioni spaziali, in quanto offre la possibilità di studiare un ambiente potenzialmente abitabile e comprendere meglio i processi geologici e chimici che si verificano in mondi ghiacciati. Lo studio di Encelado potrebbe fornire informazioni preziose sull'origine e l'evoluzione della vita nell'universo.