I plastidi sono organelli presenti nelle cellule delle piante e delle alghe eucariotiche. Si ritiene che derivino da un evento di endosimbiosi primaria che ha coinvolto un cianobatterio.
Funzioni Principali:
- Fotosintesi: I cloroplasti, il tipo più comune di plastide, sono responsabili della fotosintesi, il processo mediante il quale le piante e le alghe convertono l'energia luminosa in energia chimica.
- Sintesi e stoccaggio: I plastidi sono coinvolti nella sintesi e nell'accumulo di vari composti, tra cui amido, lipidi e proteine.
- Metabolismo: Partecipano a vie metaboliche essenziali come la sintesi degli amminoacidi e dei nucleotidi.
Tipi di Plastidi:
- Cloroplasti: Contengono clorofilla e sono il sito della fotosintesi. Sono caratterizzati dalla presenza di tilacoidi impilati in grani.
- Cromoplasti: Contengono pigmenti carotenoidi e conferiscono colore a fiori, frutti e radici.
- Leucoplasti: Sono plastidi non pigmentati che immagazzinano amido (amiloplasti), lipidi (elaioplasti) o proteine (proteinoplasti).
- Proplastidi: Sono precursori indifferenziati che possono svilupparsi in uno qualsiasi degli altri tipi di plastidi.
- Ezioplasti: Si formano in piante cresciute al buio e contengono protoclorofillide. Diventano cloroplasti dopo l'esposizione alla luce.
Eredità e Genoma:
I plastidi possiedono il proprio DNA circolare (ptDNA) e si replicano autonomamente all'interno della cellula. Tuttavia, la maggior parte delle proteine necessarie per la loro funzione è codificata nel nucleo cellulare e importata nel plastide. L'eredità dei plastidi è generalmente materna nelle piante.