Il platino è un elemento chimico con simbolo Pt e numero atomico 78. È un metallo di transizione raro, duttile, malleabile, lucido, di colore bianco-argenteo. Il suo nome deriva dallo spagnolo "platina", che significa "piccolo argento".
Caratteristiche Fisiche: Il platino è un metallo denso, con un alto punto di fusione e di ebollizione. È resistente alla corrosione e all'ossidazione, anche ad alte temperature. È anche un buon conduttore di elettricità. Per maggiori dettagli, vedi la pagina su https://it.wikiwhat.page/kavramlar/caratteristiche%20fisiche.
Caratteristiche Chimiche: Il platino è relativamente inerte chimicamente. Non reagisce con l'ossigeno o l'acqua a temperatura ambiente. Tuttavia, reagisce con alogeni come il cloro e il fluoro a temperature più elevate. Forma complessi con molti ligandi. Maggiori informazioni sono disponibili qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/caratteristiche%20chimiche.
Occorrenza: Il platino si trova in piccole quantità in alcuni depositi di minerale di nichel e rame. È anche presente in placche alluvionali. I maggiori produttori di platino sono il Sud Africa, la Russia e il Nord America. La https://it.wikiwhat.page/kavramlar/disponibilità è un fattore importante nel suo prezzo.
Applicazioni: Il platino ha numerose applicazioni, tra cui:
Precauzioni: Il platino è generalmente considerato non tossico nella sua forma metallica. Tuttavia, alcuni sali di platino possono causare reazioni allergiche in alcune persone.
Isotopi: Il platino ha diversi isotopi stabili, tra cui platino-195, che è utilizzato in risonanza magnetica nucleare (RMN). Per un approfondimento sulla https://it.wikiwhat.page/kavramlar/composizione%20isotopica si rimanda alla pagina dedicata.