"Malombra" è un romanzo gotico italiano scritto da Antonio Fogazzaro nel 1881. È considerato uno dei capolavori del genere gotico italiano e ha ottenuto grande successo sia in Italia che all'estero.
La storia si svolge in un piccolo paese di montagna chiamato Malombra, situato nelle Alpi Lombardie, e ruota attorno a una famiglia aristocratica decaduta, i De Vincenti, e la loro misteriosa villa. Il protagonista è un giovane di nome Romualdo, un romantico idealista che si innamora di una donna affascinante e enigmatica, la cugina Maria. Tuttavia, i loro sentimenti sono ostacolati dalla presenza di una presunta maledizione che aleggia sulla famiglia e sulla villa.
La trama del romanzo è intrisa di atmosfera gotica, con elementi di mistero, superstizione, segreti e tragedie. Vengono esplorati temi come l'amore proibito, l'oscurità interiore, l'alienazione sociale e la lotta tra la ragione e la passione.
"Malombra" ha avuto un notevole impatto nella letteratura italiana dell'epoca, influenziando altri autori e contribuendo al consolidamento del genere gotico in Italia. È stato adattato al cinema due volte: nel 1917 da Carmine Gallone e nel 1984 da Bruno Gaburro.
Il titolo stesso, "Malombra", può essere interpretato come un gioco di parole, unendo due parole italiane: "mala" (cattiva) e "ombra" (ombra). Questo sottolinea il tono oscuro e misterioso del romanzo.
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