Le spugne (Porifera) sono animali invertebrati acquatici, prevalentemente marini, caratterizzati da una struttura corporea semplice e privi di veri tessuti e organi. La loro caratteristica principale è la presenza di pori (osti) sulla superficie del corpo che permettono l'ingresso dell'acqua.
Struttura e Funzioni: L'acqua filtrata attraverso i pori raggiunge una cavità interna chiamata spongocel, rivestita da cellule flagellate dette coanociti (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Coanociti), responsabili della generazione della corrente d'acqua e della cattura delle particelle di cibo. L'acqua, privata del nutrimento, esce poi attraverso un'apertura più grande chiamata osculo. Lo scheletro delle spugne è composto da spicole (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Spicole) (aghi di carbonato di calcio o silice) e/o da fibre di spongina (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Spongina) (una proteina).
Classificazione: Le spugne si dividono in diverse classi in base alla composizione dello scheletro:
Riproduzione: Le spugne possono riprodursi sia asessualmente (gemmazione, frammentazione, produzione di gemmule (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Gemmule)) che sessualmente (attraverso la produzione di uova e spermatozoi).
Importanza Ecologica: Le spugne svolgono un ruolo importante negli ecosistemi marini filtrando l'acqua e fornendo habitat per altri organismi.
Utilizzo: Alcune specie di spugne vengono utilizzate commercialmente per le loro proprietà assorbenti.