Cos'è corleonesi?

I Corleonesi: Ascesa e Dominio di una Fazione Mafiosa

I Corleonesi furono una potente e spietata fazione all'interno della mafia%20siciliana, originaria del paese di Corleone, in Sicilia. La loro ascesa al potere negli anni '70 e '80 segnò un periodo di violenza senza precedenti nella storia della mafia, noto come la "seconda guerra di mafia".

  • Leader Chiave: I leader più importanti dei Corleonesi furono Luciano%20Liggio, Totò%20Riina e Bernardo%20Provenzano. Questi individui, con la loro brutalità e strategia spietata, guidarono i Corleonesi al controllo di Cosa Nostra.

  • Strategia di Conquista: La strategia dei Corleonesi era basata sulla violenza estrema. Eliminarono sistematicamente i loro rivali e chiunque ostacolasse il loro potere, inclusi magistrati, poliziotti e giornalisti. La loro spietatezza li distingueva dalle altre famiglie mafiose più tradizionali.

  • La Seconda Guerra di Mafia: Questa guerra, scatenata dai Corleonesi, causò centinaia di morti e destabilizzò l'intera organizzazione mafiosa. Le famiglie rivali furono decimate, e i Corleonesi consolidarono il loro dominio.

  • Controllo del Traffico di Droga: Una delle principali fonti di ricchezza dei Corleonesi fu il controllo del traffico di eroina. La loro abilità nel gestire e proteggere questo lucrativo business contribuì significativamente alla loro potenza.

  • Repressione e Declino: Lo Stato italiano reagì con forza alla violenza dei Corleonesi. Grandi processi, come il Maxiprocesso%20di%20Palermo, portarono all'arresto e alla condanna di numerosi boss mafiosi, indebolendo significativamente la fazione. La cattura di Riina nel 1993 e di Provenzano nel 2006 segnarono tappe fondamentali nel declino del potere dei Corleonesi.

  • Eredità: Nonostante il declino, l'eredità dei Corleonesi rimane significativa nella storia della mafia. La loro spietatezza e la loro strategia di conquista hanno cambiato per sempre la natura di Cosa Nostra, lasciando un segno indelebile nella società siciliana e italiana. Il loro metodo di operare, basato sulla centralizzazione del potere e sull'uso della violenza come strumento principale, ha influenzato anche altre organizzazioni criminali.