Cos'è alcmena?

Alcmena

Alcmena era una figura nella mitologia greca, famosa soprattutto per essere la madre di Eracle (Ercole nella mitologia romana) avuta con Zeus. Era la moglie di Anfitrione, re di Tirinto.

Origini e Famiglia:

Alcmena era la figlia di Elettrione, re di Micene, e di Anasso (o Lisidice o Euridice).

La Nascita di Eracle:

Durante l'assenza di Anfitrione, impegnato in una campagna militare, Zeus assunse le sembianze del re per unirsi ad Alcmena. Zeus prolungò la notte (diventata poi nota come "notte di Eracle") per poter passare più tempo con lei. Anfitrione tornò il giorno seguente e si unì anch'egli ad Alcmena, che concepì due gemelli: Eracle (figlio di Zeus) e Ificle (figlio di Anfitrione).

Persecuzione da parte di Era:

Era, la moglie di Zeus, era furiosa per l'infedeltà del marito e per la nascita di Eracle. Era perseguitò Alcmena e Eracle per tutta la loro vita, ostacolandoli e cercando di distruggerli.

Morte e Apoteosi:

Esistono diverse versioni sulla morte di Alcmena. Secondo alcune, morì di vecchiaia. Altre leggende narrano che, dopo la morte di Eracle, Alcmena si trasferì a Tebe, dove sposò Radamanto. Dopo la sua morte, fu portata nell'Eliso (i Campi Elisi), un paradiso per gli eroi. In alcune versioni, fu trasformata in una pietra per proteggerla dalla vendetta dei figli di Eracle. Queste storie indicano una sorta di apoteosi, ovvero l'elevazione al rango divino.

Importanza nella Mitologia:

Alcmena è una figura importante perché, pur essendo umana, è la madre di un eroe semidio, Eracle, una delle figure più importanti e venerate della mitologia greca. La sua storia evidenzia il ruolo degli dei nelle vite degli umani e le conseguenze delle loro interferenze.