I tetrapodi (Tetrapoda) sono un gruppo di vertebrati caratterizzati dalla presenza di quattro arti o zampe, o dai loro diretti discendenti modificati (come le pinne delle balene o le ali degli uccelli). Il termine "tetrapode" deriva dal greco antico e significa "quattro piedi".
I tetrapodi comprendono anfibi, rettili (inclusi gli uccelli) e mammiferi. Si sono evoluti dai pesci sarcopterigi (pesci con pinne lobate) durante il periodo Devoniano. La transizione dalla vita acquatica alla vita terrestre è stata un evento evolutivo significativo, e i tetrapodi hanno sviluppato una serie di adattamenti per sopravvivere sulla terraferma.
Evoluzione: I primi tetrapodi si sono evoluti dai pesci sarcopterigi. Questo passaggio è stato guidato da fattori ambientali e dalla competizione per le risorse.
Adattamenti alla vita terrestre: Hanno sviluppato arti robusti per il movimento, polmoni per respirare aria, una pelle impermeabile per prevenire la disidratazione e un sistema per l'escrezione di rifiuti azotati.
Classificazione: I tetrapodi sono classificati in due gruppi principali: anfibi e amnioti. Gli amnioti comprendono rettili (inclusi gli uccelli) e mammiferi.
Anfibi: Gli anfibi, come rane, salamandre e cecilie, dipendono dall'acqua per la riproduzione e hanno una pelle permeabile.
Amnioti: Gli amnioti sono caratterizzati dalla presenza di un uovo amniotico, che consente loro di riprodursi sulla terraferma. Questo gruppo include rettili, uccelli e mammiferi.
Rettili: I rettili sono un gruppo diversificato che comprende lucertole, serpenti, tartarughe, coccodrilli e uccelli.
Uccelli: Gli uccelli si sono evoluti dai dinosauri teropodi e sono caratterizzati dalla presenza di piume, ali e ossa cave.
Mammiferi: I mammiferi sono caratterizzati dalla presenza di ghiandole mammarie, pelo o pelliccia e tre ossicini nell'orecchio medio.