Cos'è tapiro?

Il tapiro, noto anche come ippopotamo del Nilo, è un mammifero appartenente alla famiglia degli Ippopotamidi. È originario dell'Africa subsahariana e vive principalmente nelle zone acquatiche come fiumi, laghi e paludi.

L'aspetto del tapiro è caratterizzato da un corpo massiccio e tozzo, con zampe corte e una testa grande e larga. La pelle è di colore grigio o marrone scuro, molto spessa e rugosa, che offre una protezione efficace contro i raggi solari e i predatori.

Gli esemplari maschi di tapiro presentano zanne allungate, che possono raggiungere i 50 cm di lunghezza, utilizzate per la lotta intraspecifica e come arma difensiva. I maschi sono generalmente più grandi delle femmine, raggiungendo un peso di 1.500-3.200 kg, mentre le femmine sono più leggere con un peso di circa 1.000-1.500 kg.

Il tapiro è un animale prevalentemente erbivoro e si nutre principalmente di erba, foglie, frutta e germogli. È attivo principalmente di notte e durante le ore più fresche del giorno, riposando all'ombra o in acqua durante le ore più calde. È un ottimo nuotatore e può trascorrere gran parte della giornata immerso in acqua.

Nonostante la sua mole imponente, il tapiro è noto per essere un animale tranquillo e pacifico, tendendo ad evitare i confronti diretti con altri animali. Quando si sente minacciato, tuttavia, può diventare molto pericoloso e attaccare aggressivamente sia predatori che esseri umani.

A causa della loro pelle e delle zanne, i tapiri sono stati cacciati intensamente per il commercio di cuoio e avorio. Questo ha portato a un drastico declino delle popolazioni selvatiche, tanto che il tapiro è attualmente considerato una specie a rischio. Il loro habitat è stato anche minacciato dalla distruzione delle foreste e dall'espansione delle attività umane.

Oggi, i tapiri sono protetti dalla legge in molti paesi africani e sforzi di conservazione sono in corso per preservare questa specie unica.