Cos'è garibaldi obbedisco?

Garibaldi, "Obbedisco"

La frase "Obbedisco" è strettamente legata a Giuseppe Garibaldi, eroe del Risorgimento italiano. Sebbene Garibaldi fosse noto per la sua audacia, il suo carisma e le sue imprese militari, l'espressione "Obbedisco" rappresenta un aspetto fondamentale del suo carattere: la sua disciplina e il suo senso del dovere verso l'autorità legittima, in particolare quella del Re Vittorio Emanuele II.

L'episodio più famoso legato a questa frase si verificò nel 1866, durante la Terza Guerra d'Indipendenza Italiana. Dopo la sconfitta italiana a Custoza, Garibaldi, al comando dei volontari, ottenne una vittoria significativa a Bezzecca in Trentino. Tuttavia, nonostante il successo, ricevette l'ordine dal governo italiano di ritirarsi.

La leggenda narra che Garibaldi, pur consapevole dell'importanza strategica della sua posizione, rispose semplicemente con la parola "Obbedisco". Questa singola parola incarnava la sua fedeltà al Re e al governo, anche quando gli ordini contrastavano con le sue strategie militari e i suoi desideri personali.

L'obbedienza di Garibaldi in questa occasione, sebbene frustrante per i suoi sostenitori, dimostrò la sua dedizione all'unificazione italiana e la sua accettazione della gerarchia militare. L'espressione "Obbedisco" divenne quindi un simbolo della sua abnegazione e del suo patriottismo, entrando a far parte dell'immaginario collettivo italiano come un esempio di disciplina e servizio alla nazione. Rappresenta anche un punto di discussione, poiché alcuni criticano la sua obbedienza considerandola una sottomissione eccessiva al potere costituito.