Cos'è canocchia?

Canocchia (Squilla mantis)

La canocchia, scientificamente Squilla mantis, è un crostaceo marino appartenente all'ordine Stomatopoda, diffuso nel Mar Mediterraneo e nell'Atlantico orientale. È un predatore aggressivo e abile, noto per la sua straordinaria vista e i suoi potenti arti raptatori.

  • Aspetto: La canocchia ha un corpo allungato e segmentato, di colore variabile dal grigio al marrone-verde, con macchie e striature. Raggiunge una lunghezza media di 15-20 cm, ma può superare anche i 25 cm. Caratteristica distintiva sono i suoi occhi peduncolati, molto mobili e complessi, che le conferiscono una visione tridimensionale e polarizzata.

  • Habitat e Distribuzione: Vive sui fondali sabbiosi o fangosi, in acque poco profonde fino a circa 200 metri di profondità. È presente nel Mar Mediterraneo, lungo le coste atlantiche dell'Europa e del Nord Africa.

  • Alimentazione: La canocchia è un predatore carnivoro. Si nutre principalmente di piccoli pesci, crostacei, molluschi e vermi. Utilizza i suoi potenti arti raptatori, chiamati mascelle raptatorie, per catturare e frantumare le prede. Questi arti sono in grado di sferrare colpi rapidissimi e violenti, paragonabili a quelli di un pugile.

  • Comportamento: La canocchia è un animale solitario e territoriale. Scava tane nel sedimento dove si rifugia e attende le prede. È attiva principalmente di notte.

  • Riproduzione: La riproduzione avviene in primavera-estate. La femmina depone le uova in una tana e le cura fino alla schiusa. Le larve sono planctoniche e si sviluppano attraverso diversi stadi larvali.

  • Importanza Economica: La canocchia è apprezzata in alcune cucine regionali, soprattutto nel Mediterraneo. Viene pescata con reti a strascico o nasse. La pesca eccessiva e la distruzione dell'habitat rappresentano una minaccia per le sue popolazioni.

  • Curiosità: La vista della canocchia è considerata la più complessa del regno animale. È in grado di percepire un ampio spettro di colori, inclusi i raggi ultravioletti e la luce polarizzata. I suoi occhi sono indipendenti l'uno dall'altro e possono muoversi in direzioni diverse. La forza del suo colpo è tale da poter rompere il vetro degli acquari.