Gli uragani, chiamati anche tifoni o cicloni a seconda della regione geografica, sono potenti sistemi meteorologici rotanti che si formano sopra le acque oceaniche calde. Sono caratterizzati da venti forti, piogge intense e tempeste.
Formazione:
Gli uragani si formano quando l'acqua dell'oceano supera i 26,5°C. Questa acqua calda fornisce l'energia e l'umidità necessarie per alimentare la tempesta. L'aria calda e umida sale, creando un'area di bassa pressione. Altre masse d'aria vengono aspirate verso questa zona, si riscaldano e salgono anch'esse. Questo ciclo continuo di aria che sale, si raffredda e condensa, rilascia calore latente, alimentando ulteriormente la tempesta. La rotazione terrestre (effetto Coriolis) fa ruotare il sistema, creando un vortice. Se il sistema si rafforza a sufficienza, diventa un uragano.
Struttura:
Un uragano ha una struttura ben definita:
Classificazione:
Gli uragani sono classificati in base alla velocità massima sostenuta dei venti utilizzando la scala Saffir-Simpson.
Impatti:
Gli uragani possono causare danni devastanti, tra cui:
Monitoraggio e previsione:
Gli uragani sono monitorati da vicino da satelliti, aerei di ricognizione e boe oceaniche. I meteorologi utilizzano modelli computerizzati per prevedere la traiettoria e l'intensità degli uragani. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Previsione%20degli%20uragani
Preparazione:
La preparazione è fondamentale per ridurre al minimo i danni causati dagli uragani. È importante seguire le istruzioni delle autorità locali, evacuare se necessario, mettere in sicurezza la propria abitazione e avere a disposizione un kit di emergenza.
Cambiamento climatico:
Il https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Cambiamento%20climatico sta influenzando gli uragani, rendendoli potenzialmente più intensi e causando un innalzamento del livello del mare, che aumenta il rischio di inondazioni costiere.