La schia (dal greco antico σχῆμα, schêma, "forma, figura") è un termine utilizzato in retorica per indicare una figura retorica. In termini generali, una schia si riferisce a una deviazione dall'uso ordinario del linguaggio per ottenere un effetto stilistico. Queste deviazioni possono riguardare la struttura delle parole (figure di parola o metafore), la disposizione delle parole (figure di costruzione o chiasmo), il significato delle parole (figure di pensiero o antitesi) o il suono delle parole (figure di suono o allitterazione).
Definizione: Una schia è un artificio linguistico utilizzato per dare forza ed efficacia all'espressione.
Classificazione: Le schie possono essere classificate in diversi modi, a seconda dell'aspetto del linguaggio che modificano. Le principali categorie sono:
Funzione: Le schie hanno diverse funzioni:
Esempi: L'uso di schie è diffuso in letteratura, oratoria, pubblicità e nella comunicazione quotidiana. Ad esempio, la frase "Il tempo è denaro" è una metafora. La ripetizione di una parola all'inizio di più frasi è un'anafora. L'inversione dell'ordine delle parole in una frase (es. "Amore folle, folle amore") è un esempio di chiasmo.
In sintesi, la schia è uno strumento retorico essenziale per arricchire e rendere più efficace la comunicazione.