Cos'è pitina?

La pitina è un salume tipico della Val Tramontina, in Friuli Venezia Giulia, Italia. Si tratta di una polpetta di carne affumicata e stagionata, dalla forma irregolare e dal sapore intenso.

La sua produzione, legata alla tradizione contadina, prevedeva l'utilizzo di carni di selvaggina (camoscio, capriolo, cervo) o, in mancanza, di pecora, capra o anche di maiale. Oggi, spesso si utilizza un mix di queste carni.

Il processo produttivo inizia con la macinatura della carne, alla quale vengono aggiunti sale, pepe nero, aglio, erbe aromatiche (come il ginepro) e, talvolta, vino rosso. L'impasto viene poi modellato a forma di polpetta, avvolto in farina di mais e appeso al camino per l'affumicatura, che dura dai 4 ai 10 giorni. Successivamente, la pitina viene fatta stagionare in un ambiente fresco e asciutto per almeno 30-60 giorni, ma a volte anche più a lungo.

La pitina si consuma generalmente cotta, alla griglia, in padella o bollita, e si accompagna spesso con polenta o altri contorni tipici della cucina friulana. Può anche essere utilizzata come ingrediente per insaporire zuppe e minestre.

Ecco alcuni argomenti importanti relativi alla pitina, presentati come link: