Cos'è nestorianesimo?

Il nestorianesimo è una dottrina cristiana che prende il nome da Nestorio, arcivescovo di Costantinopoli nel V secolo. Nestorio insegnava che Gesù Cristo era composto da due nature distinte, una divina e una umana, piuttosto che essere una persona con due nature unite. Questa dottrina è conosciuta come "dualismo teandrico" o "dualismo nestoriano".

Nel 431 d.C., il concilio di Efeso condannò la dottrina nestoriana come eretica, sostenendo invece la dottrina dell'unica natura divina-umana di Cristo, incarnata nel concetto di "unione ipostatica". Tuttavia, il nestorianesimo continuò ad essere praticato in alcune parti dell'Oriente, in particolare in Persia, dove si diffuse e si sviluppò come branca separata del cristianesimo.

Il nestorianesimo si diffuse in molte regioni orientali, come la Persia, l'India e la Cina, dove fu ben accolto dalle autorità politiche e religiose locali. Tuttavia, nel corso del tempo, il nestorianesimo perse gradualmente popolarità e influenze a causa delle persecuzioni religiose e della rivalità con altre confessioni cristiane.

Oggi, il nestorianesimo sopravvive in piccole comunità sparse in tutto il mondo, come ad esempio la Chiesa d'Oriente, che conta circa 80.000 membri. Essi continuano a praticare la loro forma di cristianesimo, con una liturgia e una teologia distintive che riflettono le loro credenze nestoriane.