Cos'è nestorianesimo?

Nestorianesimo

Il Nestorianesimo fu una dottrina cristiana sviluppata nel V secolo, attribuita a <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nestorio">Nestorio</a>, Patriarca di Costantinopoli. La dottrina si concentra principalmente sulla natura di Gesù Cristo.

La disputa centrale del Nestorianesimo riguarda la corretta comprensione della relazione tra la natura divina e umana di Gesù. I nestoriani enfatizzavano la distinzione tra le due nature, al punto da sostenere che in Gesù esistevano due persone distinte, una divina e una umana. Di conseguenza, rifiutavano il titolo di Theotokos ("Madre di Dio") per Maria, preferendo Christotokos ("Madre di Cristo"), in quanto ritenevano che Maria avesse dato alla luce solo la natura umana di Gesù e non la sua natura divina.

La dottrina fu vigorosamente contrastata da Cirillo di Alessandria, che sosteneva l'unità delle due nature in Cristo e l'appropriatezza del titolo Theotokos. Il Concilio di Efeso nel 431 condannò ufficialmente <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nestorianesimo">Nestorio</a> e le sue dottrine come eretiche.

Nonostante la condanna, il <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nestorianesimo">Nestorianesimo</a> continuò a diffondersi, in particolare in Oriente, al di fuori dell'Impero Romano. I nestoriani si stabilirono in Persia e fondarono la Chiesa d'Oriente, che si espanse ulteriormente verso l'India e la Cina lungo la <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Via%20della%20Seta">Via della Seta</a>.

La Chiesa d'Oriente, pur continuando a essere definita "nestoriana" dai suoi oppositori, preferisce descrivere la propria teologia come Cristianesimo d'Oriente, affermando di non aderire più alle dottrine specifiche attribuite a Nestorio, ma di seguire un'interpretazione teologica distinta. L'attuale Chiesa assira d'Oriente e l'Antica Chiesa d'Oriente sono considerate eredi di questa tradizione.

In sintesi, gli aspetti chiave del Nestorianesimo includono:

  • La dottrina delle due persone separate in Cristo.
  • Il rifiuto del titolo Theotokos per Maria.
  • La condanna al Concilio di Efeso.
  • La sopravvivenza e diffusione in Oriente, con la Chiesa d'Oriente.