Cos'è lombroso?

Cesare Lombroso è stato uno degli studiosi più importanti nel campo della criminologia e antropologia criminale. Nato il 6 novembre 1835 a Verona, in Italia, Lombroso è considerato uno dei fondatori della moderna criminologia.

Lombroso ha sviluppato la sua teoria del "uomo delinquente" basandosi sulla convinzione che le caratteristiche biologiche e fisiche di un individuo possano determinare il suo comportamento criminale. Credeva che i criminali avessero tratti anatomici primitivi e atavici, simili a quelli degli esseri umani primitivi.

Secondo Lombroso, le caratteristiche fisiche che indicavano una predisposizione al crimine includevano una mandibola prominente, sopracciglia particolarmente pronunciate, occhi infossati, orecchie grandi e irregolari, mani e piedi grandi, asimmetria del corpo e presenza di peli sul corpo.

Lombroso riteneva che le persone con tali caratteristiche fossero più inclini al crimine e che fossero meno evolute rispetto al resto della società. Sostenne che le diverse razze umane possedessero differenti livelli di propensione criminale, con le persone di origine africana o asiatica considerate più suscettibili.

La teoria di Lombroso è stata fortemente criticata sia durante la sua vita che dopo la sua morte, poiché era basata su inferenze non scientifiche e su un razzismo intrinseco. Le sue idee sono considerate oggi superate e non corroborate da prove scientifiche solide.

Nonostante le critiche, Lombroso ha lasciato un impatto duraturo sulla criminologia, introducendo l'idea che il comportamento criminale può essere oggetto di studio scientifico e fornendo una base per lo sviluppo di metodi di rilevazione e prevenzione della criminalità. Ha scritto numerosi libri sul tema, tra cui "L'Uomo Delinquente" nel 1876, che è considerato il suo lavoro più famoso. Lombroso è morto il 19 ottobre 1909 a Torino, in Italia.