Cos'è lampascioni?

Lampascioni: Un Tesoro Gastronomico Sconosciuto

I lampascioni, scientificamente Muscari comosum, sono bulbi sotterranei appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, la stessa di aglio, cipolla e asparagi. Sono particolarmente diffusi nel Sud Italia, soprattutto in Puglia e Basilicata, dove rappresentano un ingrediente tradizionale della cucina locale.

Aspetto e Sapore: Si presentano come piccoli bulbi, simili a cipolline, dal sapore amarognolo e leggermente piccante, meno pungente rispetto all'aglio. Il sapore è influenzato dal metodo di cottura e dalla maturazione del bulbo.

Raccolta: La raccolta avviene principalmente in primavera e autunno, quando i bulbi sono maturi. Si scavano delicatamente dal terreno per non danneggiarli.

Utilizzi in Cucina: I lampascioni sono estremamente versatili in cucina. Possono essere consumati:

  • Crudi: Affettati sottilmente in insalate, dopo averli sbollentati brevemente per attenuarne l'amaro.
  • Cotti: In padella, al forno, lessati, sott'olio, sott'aceto o trasformati in confetture. Sono ottimi contorni per carne e pesce, oppure come ingredienti per frittate, zuppe e sformati.

Proprietà Nutrizionali: Sono ricchi di fibre, vitamine (soprattutto vitamina C) e minerali, come potassio e calcio. Hanno proprietà diuretiche, depurative e antiossidanti. Si dice che abbiano anche proprietà afrodisiache, sebbene queste affermazioni non siano scientificamente provate.

Preparazione: La preparazione dei lampascioni richiede un po' di pazienza. Prima di cucinarli, vanno puliti accuratamente, privandoli delle radici e degli strati esterni più duri. Spesso vengono incisi con un taglio a croce alla base per favorire la cottura e la fuoriuscita dell'amaro. Successivamente, è consigliabile sbollentarli in acqua bollente per qualche minuto, cambiando l'acqua più volte, per ridurre ulteriormente il sapore amaro.

Curiosità: In alcune regioni del Sud Italia, i lampascioni sono considerati un simbolo di prosperità e fertilità.

Argomenti importanti: