Cos'è kajmak?
Kajmak
Il kajmak è un latticino cremoso simile alla panna rappresa, tipico della cucina dei Balcani, del Medio Oriente e dell'Asia Centrale. Viene prodotto facendo bollire lentamente latte crudo, lasciando poi raffreddare e riposare la superficie cremosa. La parte superiore rappresa viene poi raccolta e leggermente fermentata.
Caratteristiche Principali:
- Sapore: Ricco, lattoso e leggermente acidulo a causa della fermentazione. La sua intensità dipende dal tempo di fermentazione.
- Consistenza: Varia da morbida e spalmabile a più densa e consistente, a seconda del metodo di preparazione e della stagionatura.
- Preparazione: Il processo tradizionale prevede la bollitura lenta di latte non pastorizzato (generalmente di mucca, pecora o capra) per diverse ore, seguita da un periodo di raffreddamento e sedimentazione. Le parti cremose, che si formano in superficie, vengono rimosse a strati e raccolte.
- Utilizzo: Viene consumato spalmato su pane, utilizzato come condimento per piatti salati come cevapi, burek, gibanica, o come accompagnamento per carni grigliate. A volte viene anche utilizzato in pasticceria, anche se meno frequentemente.
- Varianti: Esistono diverse varianti regionali, che differiscono per il tipo di latte utilizzato, il tempo di bollitura, il periodo di fermentazione e la consistenza finale. Il giovane kajmak è più fresco e leggero, mentre il vecchio kajmak è più maturo, con un sapore più intenso e una consistenza più densa.
- Diffusione Geografica: È particolarmente popolare in Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Croazia e Turchia, ma si trova anche in altre regioni.
- Conservazione: Si conserva in frigorifero e può essere consumato per diversi giorni dopo la preparazione.
- Valore Nutrizionale: È un alimento ricco di grassi, proteine e calcio. Come tutti i prodotti lattiero-caseari non pastorizzati, presenta potenziali rischi se non prodotto e conservato correttamente.