L'ISBD, acronimo di International Standard Bibliographic Description, è un insieme di regole promulgate dall'IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions) per la descrizione bibliografica univoca e coerente di risorse documentarie. L'obiettivo principale dell'ISBD è quello di standardizzare l'informazione bibliografica a livello internazionale, facilitando lo scambio di dati e l'accesso all'informazione. Permette di identificare in modo preciso una risorsa, indipendentemente dalla lingua o dal paese di pubblicazione.
Ecco alcuni aspetti chiave dell'ISBD:
Struttura: L'ISBD definisce una struttura standardizzata per la descrizione bibliografica, suddivisa in aree e elementi specifici.
Punteggiatura: L'ISBD utilizza una punteggiatura standardizzata per delimitare le diverse aree ed elementi, facilitando la lettura e l'interpretazione dei dati. Questa punteggiatura è parte integrante della descrizione e ha un significato preciso.
Aree: L'ISBD divide la descrizione bibliografica in otto aree principali:
Elementi: Ogni area è ulteriormente suddivisa in elementi specifici (es. titolo proprio, autore, editore, data di pubblicazione, ecc.).
Edizioni: Nel corso degli anni, l'ISBD ha subito diverse revisioni. L'edizione consolidata, nota come ISBD Consolidated Edition, è stata pubblicata nel 2011 e rappresenta la versione più completa e aggiornata. Esiste anche un sito web con la versione attuale e più recente.
Benefici: L'utilizzo dell'ISBD garantisce:
L'ISBD è uno strumento fondamentale per bibliotecari, archivisti e professionisti dell'informazione che si occupano della catalogazione e della gestione di risorse documentarie. La sua applicazione accurata contribuisce a garantire un accesso efficace all'informazione per gli utenti di tutto il mondo.