Cos'è ganesh?

Ganesh: Il Signore degli Ostacoli e della Saggezza

Ganesh, conosciuto anche come Ganapati e Vinayaka, è una delle divinità più amate e venerate nel pantheon indù. È facilmente riconoscibile per la sua testa di elefante, il suo grande addome e le sue quattro braccia.

Origini e Famiglia:

Ganesh è il figlio di Shiva e Parvati. La sua nascita è avvolta da diverse leggende, una delle più comuni narra che Parvati lo creò dal fango per proteggere la sua dimora mentre lei faceva il bagno. Shiva, tornato a casa e non riconoscendo il giovane, lo decapitò. Parvati, infuriata, chiese a Shiva di riportarlo in vita. Shiva, non potendo riattaccare la testa originale, la sostituì con quella del primo animale che incontrò: un elefante.

Ruolo e Simbolismo:

Ganesh è venerato come il Deva (dio) degli inizi, della saggezza, dell'intelletto e dell'eliminazione degli ostacoli. Per questo motivo, viene invocato all'inizio di nuovi progetti, imprese e cerimonie religiose. Ogni elemento del suo aspetto simbolico ha un significato profondo:

  • Testa di Elefante: Rappresenta la saggezza, la conoscenza e l'intelletto. Simboleggia anche l'importanza di ascoltare, riflettere e poi parlare.
  • Grande Addome: Indica la capacità di assorbire tutto, sia il bene che il male, e di digerire le esperienze della vita.
  • Zanne: Di solito ne ha una intera e una rotta. La zanna intera rappresenta la perfezione, mentre quella rotta simboleggia il sacrificio e l'abbandono dell'ego. In una versione della leggenda, Ganesh ruppe la sua stessa zanna per scrivere il Mahabharata dettato da Vyasa.
  • Quattro Braccia: Rappresentano i quattro aspetti della personalità umana: mente, intelletto, ego e consapevolezza. Nelle mani, Ganesh può tenere diversi oggetti che simboleggiano i suoi poteri e attributi:
    • Laccio (Pasha): Usato per attrarre i devoti verso la verità e per legare gli ostacoli.
    • Ascia (Ankusha): Usata per recidere i legami con l'illusione e per spingere i devoti verso la rettitudine.
    • Dolce (Laddu o Modak): Rappresenta la ricompensa della saggezza e della realizzazione spirituale.
    • Rosario (Akshamala): Simboleggia la ricerca della conoscenza e della devozione.

Culto e Festival:

Ganesh è una divinità popolare in tutta l'India e in Nepal. Molti templi sono dedicati a lui. Il suo festival più importante è il Ganesh Chaturthi, una celebrazione di dieci giorni che commemora la sua nascita. Durante questo festival, vengono realizzate statue di Ganesh in argilla e poste in case e luoghi pubblici. Alla fine del festival, le statue vengono portate in processione e immerse nell'acqua (di solito in un fiume, lago o mare).

Mantra e Preghiere:

Esistono numerosi mantra e preghiere dedicati a Ganesh. Uno dei più popolari è l'"Om Gam Ganapataye Namaha", che viene recitato per invocare la sua benedizione e per rimuovere gli ostacoli.

Ganesh continua ad essere una figura centrale nella spiritualità indù, rappresentando la saggezza, la prosperità e la capacità di superare le sfide della vita.