Cos'è coriolano?

Coriolano è una tragedia scritta da William Shakespeare intorno al 1607. La storia si basa sulla vita del leggendario eroe romano Gneo Marcio Coriolano, che visse nel V secolo a.C. e fu coinvolto in importanti eventi politici e militari.

La trama di Coriolano ruota attorno alla lotta tra il potere politico e il dovere personale. Coriolano è un quarto patrizio di Roma, un generale di guerra di grande coraggio e abilità. Tuttavia, quando viene incoraggiato a intraprendere una carriera politica, si scontra con il popolo e il senato.

Coriolano si trova presto coinvolto in una controversia politica conosciuta come la "Questione dei Volsci". I Volsci, una tribù rivale degli abitanti di Roma, cercano di conquistare la città, e Coriolano si dimostra un abile comandante militare nella guerra contro di loro.

Tuttavia, quando si tratta di essere eletto console, Coriolano lotta per adattarsi alla politica popolare e manipolatrice di Roma. Il suo carattere orgoglioso e la sua mancanza di tatto nei confronti del popolo lo rendono sempre più impopolare, finché non viene accusato di tradimento e bandito dalla città.

Deciso a vendicarsi, Coriolano cerca alleati tra i Volsci e inizia a marciare verso Roma per distruggere la città. Tuttavia, sua madre, moglie e figlio, insieme ad un gruppo di donne della città, si inginocchiano ai suoi piedi e lo convincono a fermarsi prima che commetta questa tragedia.

Coriolano alla fine cambia idea e decide di ritirarsi, ma il suo atto di pietà nei confronti di Roma lo rende infido ai Volsci che lo uccidono. La tragedia termina con i personaggi che riflettono sulle conseguenze della politica e della guerra.

Coriolano è considerata una delle opere meno popolari di Shakespeare, ma è apprezzata per la sua complessità di personaggi e temi politici. La pièce esplora le tensioni tra l'autorità politica e le passioni individuali, e critica i pericoli sia della democrazia sia della tirannia.