Cos'è coriolano?

Coriolano

Gaio Marcio Coriolano fu un leggendario generale romano del V secolo a.C. La sua storia è principalmente nota attraverso l'opera di Plutarco, Vite parallele, e la successiva opera teatrale di Shakespeare, Coriolano.

La figura di Coriolano è controversa. Viene celebrato per il suo eccezionale valore militare e la sua leadership in battaglia, in particolare nell'assedio di Corioli (da cui deriva il suo soprannome "Coriolano"). Tuttavia, è anche criticato per la sua superbia, la sua incapacità di rapportarsi al popolo romano e la sua avversione per le manovre politiche.

Punti chiave della sua storia:

  • Origini e valore militare: Nato in una famiglia patrizia, Coriolano si distinse fin da giovane per il suo eccezionale valore militare e la sua abilità in battaglia.
  • L'assedio di Corioli: La sua eroica presa di Corioli gli valse il soprannome di Coriolano e una grande fama.
  • Aspettative politiche: Coriolano aspirava a un ruolo di leadership politica, ma la sua natura elitaria e il suo disprezzo per il popolo lo rendevano impopolare tra la plebe.
  • Esilio: A causa della sua opposizione alla distribuzione del grano al popolo durante una carestia e delle sue dichiarazioni sprezzanti nei confronti dei tribuni della plebe, Coriolano fu bandito da Roma. Questo esilio fu un punto di svolta nella sua vita.
  • Alleanza con i Volsci: In cerca di vendetta, Coriolano si alleò con i Volsci, un popolo nemico di Roma, e guidò un esercito contro la sua stessa città natale.
  • Intercessione della madre e della moglie: Roma fu salvata dalla distruzione grazie all'intervento della madre di Coriolano, Volumnia, e della moglie, Virgilia, che lo convinsero a ritirare le truppe.
  • Morte: Le circostanze della morte di Coriolano sono incerte. Alcune fonti suggeriscono che fu assassinato dai Volsci per tradimento, mentre altre indicano che visse in esilio fino alla sua morte.

La storia di Coriolano solleva importanti questioni sulla natura del potere, sull'orgoglio, sulla lealtà e sulla relazione tra il leader e il popolo. La sua figura rimane un esempio di come il talento militare e l'integrità non siano sufficienti per garantire il successo politico.