Cistina
La cistina è un amminoacido non essenziale dimerico formato dall'ossidazione di due molecole di cisteina unite da un legame disolfuro. La sua formula chimica è (SCH₂CH(NH₂)COOH)₂.
Struttura:
La cistina è caratterizzata dalla presenza di un ponte disolfuro (-S-S-) che collega due residui di cisteina. Questo ponte disolfuro è fondamentale per la stabilizzazione della struttura terziaria e quaternaria delle proteine.
Funzioni:
- Stabilizzazione proteica: I ponti disolfuro formati dalla cistina contribuiscono significativamente alla stabilità strutturale delle proteine, in particolare quelle secrete all'esterno della cellula, dove l'ambiente ossidante favorisce la formazione di questi legami.
- Ruolo antiossidante indiretto: Pur non essendo un antiossidante diretto, la cistina (dopo essere ridotta a cisteina) è un precursore del glutatione, un importante antiossidante cellulare.
- Metabolismo: La cistina viene trasportata all'interno delle cellule, dove può essere ridotta a cisteina. La cisteina è poi coinvolta in vari processi metabolici, tra cui la sintesi di proteine e la produzione di coenzimi.
Fonti:
La cistina non è presente come amminoacido libero significativo nella dieta. Invece, si forma dalla cisteina nelle proteine alimentari e nel corpo. Pertanto, le fonti alimentari ricche di proteine contenenti cisteina sono indirettamente fonti di cistina.
Aspetti clinici:
- Cistinuria: Una malattia genetica rara chiamata cistinuria è caratterizzata da un difetto nel trasporto della cistina (e di altri amminoacidi) nei reni. Ciò porta all'accumulo di cistina nelle urine, che può formare cristalli e causare calcoli renali.
- Integrazione: La N-acetilcisteina (NAC), un derivato della cisteina, viene utilizzata come integratore per aumentare i livelli di glutatione e per le sue proprietà mucolitiche.