Ceftriaxone
Il ceftriaxone è un antibiotico%20cefalosporinico%20di%20terza%20generazione ad ampio spettro per somministrazione intramuscolare o endovenosa.
Meccanismo d'azione: Inibisce la sintesi della parete cellulare batterica legandosi alle proteine%20leganti%20la%20penicillina (PBPs). Ciò porta alla lisi batterica e alla morte cellulare.
Indicazioni: Il ceftriaxone è utilizzato per trattare un'ampia varietà di infezioni batteriche, tra cui:
Controindicazioni:
- Ipersensibilità al ceftriaxone o ad altre cefalosporine.
- Neonati prematuri.
- Neonati iperbilirubinemici (rischio di encefalopatia%20bilirubinica).
- Somministrazione concomitante di soluzioni contenenti calcio (particolarmente nei neonati).
Effetti collaterali comuni:
- Dolore al sito di iniezione
- Diarrea
- Nausea
- Vomito
- Eruzione cutanea
Effetti collaterali gravi (meno comuni):
Interazioni farmacologiche:
- Calcio: La somministrazione concomitante di ceftriaxone con soluzioni contenenti calcio è controindicata nei neonati a causa del rischio di precipitati nel sangue e nei polmoni.
- Anticoagulanti: Il ceftriaxone può aumentare l'effetto degli anticoagulanti.
Note importanti:
- La resistenza batterica agli antibiotici è un problema crescente. Il ceftriaxone deve essere usato solo quando è appropriato.
- Informare sempre il medico di tutti i farmaci e integratori che si stanno assumendo prima di iniziare il trattamento con ceftriaxone.
- Seguire attentamente le istruzioni del medico per quanto riguarda la dose e la durata del trattamento.
- Segnalare immediatamente al medico qualsiasi effetto collaterale grave.