La setticemia, ora più correttamente chiamata sepsi, è una grave condizione medica causata da una risposta infiammatoria disregolata dell'organismo a un'infezione. Invece di contenere l'infezione in un'area specifica, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo, innescando una cascata di eventi che possono danneggiare organi e tessuti.
Cause: La sepsi è solitamente causata da infezioni batteriche, ma può anche essere innescata da infezioni virali, fungine o parassitarie. Le infezioni più comuni che portano alla sepsi includono polmonite, infezioni del tratto urinario, infezioni addominali (come appendicite o peritonite) e infezioni della pelle.
Sintomi: I sintomi della sepsi possono variare a seconda della gravità della condizione, dell'organismo infettivo e dello stato di salute generale del paziente. I sintomi comuni includono:
Nei casi più gravi, la sepsi può progredire in shock settico, caratterizzato da ipotensione (pressione sanguigna bassa) persistente nonostante l'idratazione, e disfunzione d'organo.
Diagnosi: La diagnosi di sepsi si basa su una combinazione di esame fisico, analisi del sangue (per identificare l'infezione e valutare la funzione degli organi) e, a volte, altri test diagnostici (come radiografie o TAC) per identificare la fonte dell'infezione.
Trattamento: Il trattamento della sepsi è un'emergenza medica che richiede un intervento rapido. I componenti chiave del trattamento includono:
Prevenzione: La prevenzione della sepsi si concentra sulla prevenzione delle infezioni attraverso buone pratiche igieniche, vaccinazioni e la gestione appropriata delle malattie croniche.
Importante: La sepsi è una condizione grave con un alto tasso di mortalità. Un intervento precoce è fondamentale per migliorare le possibilità di sopravvivenza. Se si sospetta la sepsi, è essenziale consultare immediatamente un medico.