Aleksander Čeferin è un avvocato e dirigente sportivo sloveno. È il presidente dell'Unione delle federazioni calcistiche europee (UEFA) dal settembre 2016, dopo la scandalosa uscita di Michel Platini.
Nato il 13 ottobre 1967 a Lubiana, in Slovenia, Čeferin si è laureato in giurisprudenza all'Università di Lubiana e ha successivamente conseguito un master in legge internazionale presso l'Università di Vienna.
Ha iniziato la sua carriera legale come avvocato e nel 2005 ha aperto il suo studio legale, specializzato nel diritto commerciale e del lavoro. Ha rappresentato diverse società e enti nello sport, inclusa la Federazione calcistica slovena.
Čeferin è entrato nel mondo del calcio nel 2011, quando è stato eletto presidente della Federazione calcistica slovena. Durante il suo mandato, ha lavorato per migliorare l'organizzazione del calcio sloveno e ha sostenuto l'etica e la trasparenza all'interno dello sport.
Dopo il controverso scandalo di corruzione che ha coinvolto l'ex presidente UEFA Michel Platini, Čeferin è stato eletto presidente dell'UEFA nel settembre 2016. Durante il suo mandato, si è impegnato a promuovere l'equità nel calcio europeo, a rafforzare la governabilità e a combattere il razzismo e l'intolleranza.
Sotto la guida di Čeferin, l'UEFA ha introdotto varie riforme nel calcio europeo, tra cui la creazione di una nuova competizione di club, la UEFA Nations League, e cambiamenti nel formato della UEFA Champions League.
Čeferin è noto per la sua posizione decisa contro la creazione di una Superlega europea separata, affermando che minerebbe l'equilibrio e il merito sportivo del calcio europeo.
È sposato e ha tre figli.
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