Cos'è arpie?

Le arpie sono creature mitologiche che appaiono in varie culture, ma sono più comunemente associate alla mitologia greca. Sono spesso descritte come donne con ali di uccello e artigli affilati, e possono assumere sembianze sia umane che ibride umane-uccello.

Nella mitologia greca, le arpie erano considerate come creature malvagie e spaventose. Erano spesso associate con tempeste e disastri naturali, e si diceva che catturassero gli esseri umani per punirli o tormentarli. Le arpie erano notoriamente gluttoni e si diceva che si cibassero di carne umana.

Secondo la leggenda, le arpie vennero inviate dagli dei per tormentare Re Finea di Tracia. Egli era stato maledetto con un'appetito insaziabile e una sete incolmabile, e le arpie continuavano a razziare il suo cibo, succhiandolo e sporcastico. Infine, gli Argonauti, un gruppo di eroi mitici, liberarono Re Finea dalle arpie.

Le arpie sono state descritte anche in altre mitologie, come quella romana, nell'Odissea di Omero e nell'Eneide di Virgilio. Nella tradizione romana, le arpie erano spesso associate con la profezia e si diceva che predicesse la sfortuna o la morte imminente.

Nell'arte e nella letteratura moderne, le arpie sono spesso rappresentate come creature selvagge e spaventose, con ali e artigli affilati. Hanno ispirato molte opere d'arte e sono diventate un simbolo di distruzione e malvagità.