Cos'è arquebuse?
L'arquebuse era un'arma da fuoco a canna lunga del XV secolo, una delle prime forme di fucile. Considerata un'evoluzione della bombarda a mano, era più leggera e maneggevole, sebbene rimanesse un'arma relativamente pesante e ingombrante rispetto alle successive armi da fuoco.
Le principali caratteristiche dell'arquebuse includevano:
- Sistema di Accensione: Inizialmente, l'arquebuse utilizzava un sistema di accensione a miccia, dove una miccia accesa veniva avvicinata manualmente ad un foro di accensione (il focone) per incendiare la polvere da sparo nella camera di scoppio. Più tardi, furono sviluppati meccanismi più sofisticati come il serpentino che teneva la miccia.
- Munizioni: L'arquebuse sparava palle di piombo, a volte avvolte in un pezzo di stoffa o carta. La polvere%20nera era usata come propellente.
- Portata e Precisione: La portata effettiva era limitata, ma superiore a quella delle armi da mischia. La precisione era scarsa, rendendola più adatta a scariche di massa che a tiri mirati individuali.
- Utilizzo Tattico: L'arquebuse fu una delle prime armi da fuoco ad avere un impatto significativo sulla tattica%20militare. Permise alla fanteria di infliggere danni a distanza, indebolendo le formazioni nemiche prima del combattimento corpo a corpo.
- Sviluppo: L'arquebuse fu gradualmente soppiantata da armi da fuoco più avanzate come il moschetto nel XVI secolo, che offriva maggiore potenza e precisione.
- Supporto: In alcuni casi, l'arquebuse richiedeva un supporto, come una forchetta, per stabilizzare la canna durante il tiro, a causa del suo peso.