Cos'è archei?

Gli archei sono un dominio di organismi unicellulari appartenenti al regno dei procarioti. Sono considerati uno dei tre principali rami dell'albero della vita, insieme ai batteri ed agli eucarioti. Gli archei sono organismi estremofili, cioè vivono in ambienti estremi come le sorgenti termali, i vulcani sottomarini, i deserti o le saline.

Gli archei sono stati scoperti nel 1977 da Carl Woese e colleghi, quando effettuando studi di sequenziamento del DNA, hanno notato che alcuni organismi sembravano divergere dai batteri ed erano più simili agli eucarioti. Questa scoperta ha portato alla classificazione di questi organismi come un dominio separato.

Gli archei differiscono dai batteri e dagli eucarioti sotto diversi aspetti. Ad esempio, le membrane cellulari degli archei sono composte da lipidi diversi da quelli presenti negli altri due domini. Inoltre, gli archei possiedono una diversa struttura dei ribosomi e molte delle loro proteine sono più simili a quelle degli eucarioti che a quelle dei batteri.

Gli archei svolgono un ruolo ecologico importante, contribuendo al ciclo del carbonio e dello zolfo in vari habitat, oltre a essere cruciali per la produzione di metano. Sono anche utilizzati in varie applicazioni biotecnologiche, come ad esempio nella produzione di enzimi termoresistenti utilizzati in diversi processi industriali.

Nonostante siano spesso associati a habitat estremi, negli ultimi anni sono stati scoperti anche archei che vivono in ambienti più comuni, come il suolo e l'intestino umano. Questi studi hanno contribuito ad ampliare la nostra comprensione dell'importanza degli archei nell'ecosistema globale.