Il Neoclassicismo fu un movimento culturale dominante nella pittura, scultura, architettura e arti decorative che si sviluppò tra il 1760 e il 1850. Ebbe la sua massima espressione in Europa e negli Stati Uniti. Si ispirava direttamente all'arte e alla cultura dell'antica Grecia e Roma.
Caratteristiche Principali:
Riscoperta dell'Antichità: Il ritorno%20all'estetica%20classica greco-romana fu una componente fondamentale, basato su scoperte archeologiche a Pompei ed Ercolano.
Razionalità e Ordine: L'enfasi era sulla ragione%20e%20la%20logica, in contrasto con l'emozione e l'ornamento del Barocco e del Rococò. Le composizioni neoclassiche sono spesso equilibrate, simmetriche e chiare.
Moralità e Virtù: L'arte neoclassica spesso esprimeva valori%20morali%20e%20virtù%20civiche, con soggetti tratti dalla storia e dalla mitologia classica. Si mirava a ispirare nobiltà d'animo e comportamento virtuoso.
Tecnica: Nella pittura, si preferivano linee%20nette%20e%20contorni%20precisi, colori sobri e una composizione chiara. Nella scultura, si aspirava alla perfezione formale e alla resa accurata dell'anatomia. In architettura, si utilizzavano ordini classici, frontoni e cupole.
Influenze:
Gli scavi%20archeologici di Pompei ed Ercolano contribuirono enormemente alla diffusione della conoscenza dell'arte e dell'architettura romana.
Gli scritti di Johann%20Joachim%20Winckelmann, considerato il padre della storia dell'arte moderna, ebbero un ruolo chiave nella formulazione dei principi teorici del Neoclassicismo.
Artisti e Architetti Importanti:
Diffusione e Significato Storico:
Il Neoclassicismo fu associato all'Illuminismo e alla Rivoluzione Francese. Diventò lo stile ufficiale di molti governi europei e americani. Rappresentava un tentativo di creare una società basata sulla ragione, l'ordine e la virtù, ispirata ai modelli dell'antichità.