Cos'è denario?

Denario

Il Denario (latino: denarius, plurale: denarii) era una moneta d'argento standard utilizzata nell'antica Roma a partire dal circa 211 a.C. durante la Seconda Guerra Punica fino al III secolo d.C. Il suo nome deriva da deni, "contenente dieci", poiché originariamente valeva dieci assi.

  • Storia e Evoluzione: Introdotto inizialmente come parte di una riforma monetaria, il suo valore e contenuto d'argento fluttuarono nel tempo. La sua composizione d'argento e il peso subirono diverse Svalutazioni a causa delle difficoltà economiche e delle necessità di finanziare guerre.

  • Valore: Inizialmente valeva 10 Assi, successivamente 16. Questo cambiamento di valore fu causato dalla diminuzione del peso dell'asse. Il denario era una moneta importante per il commercio e la vita quotidiana.

  • Iconografia: Il denario tipicamente presentava l'immagine di Roma sul dritto, spesso con l'elmo o con una rappresentazione allegorica. Il rovescio mostrava una varietà di immagini, spesso legate a divinità, eventi storici, o le imprese del magistrato monetario responsabile della coniazione. Queste immagini forniscono preziose informazioni sulla Propaganda e l'ideologia romana.

  • Importanza: Il denario fu una moneta cruciale per l'economia romana, facilitando il commercio, il pagamento delle truppe e la riscossione delle tasse. La sua diffusione e utilizzo testimonia la potenza e l'influenza dell'Impero Romano. La Corruzione che portò alla svalutazione del denario è un esempio chiave di problemi economici e politici nell'Impero.

  • Declino: La crisi del III secolo d.C. vide una drastica svalutazione del denario, con il suo contenuto d'argento ridotto a una frazione del suo valore originale. Questo portò all'introduzione di nuove monete, come l'antoniniano, per rimpiazzarlo. La Inflazione e l'instabilità politica contribuirono al suo declino.