I Sauropodi (Sauropoda, dal greco "piede di sauro") sono un infraordine di dinosauri saurischi vissuti tra il Triassico superiore e il Cretaceo superiore (circa 230-66 milioni di anni fa). Sono noti per essere stati tra i più grandi animali terrestri mai esistiti.
Ecco alcuni argomenti chiave sui sauropodi:
Dimensioni: I sauropodi erano caratterizzati dalle loro enormi dimensioni. Alcune specie raggiungevano lunghezze superiori ai 30 metri e pesi superiori alle 50 tonnellate. Argentinosaurus e Patagotitan sono tra i più grandi sauropodi conosciuti.
Anatomia: La loro anatomia era unica e adattata al loro stile di vita. Avevano colli estremamente lunghi, code lunghe e massicce, corpi a forma di botte e teste relativamente piccole. Gli arti erano colonnari e robusti, adatti a sostenere il loro enorme peso.
Alimentazione: Erano erbivori e si nutrivano principalmente di foglie, aghi di conifere e altre piante. Si pensa che i loro lunghi colli permettessero loro di raggiungere il fogliame in aree inaccessibili ad altri erbivori.
Tassonomia: I sauropodi sono divisi in diverse famiglie, tra cui Brachiosauridae, Diplodocidae, Titanosauria e altre. Ciascuna famiglia presenta caratteristiche distintive.
Locomozione: Si muovevano su quattro zampe, con una postura quadrupedale. La biomeccanica della loro locomozione è ancora oggetto di studio, ma si ritiene che avessero un andamento lento e stabile.
Distribuzione: I fossili di sauropodi sono stati ritrovati in tutti i continenti, suggerendo una distribuzione globale durante il Mesozoico.
Comportamento: Il comportamento sociale dei sauropodi è ancora in gran parte sconosciuto. Alcune prove suggeriscono che potessero vivere in branchi o che potessero migrare stagionalmente alla ricerca di cibo.
Estinzione: I sauropodi si estinsero alla fine del Cretaceo, insieme a molti altri dinosauri non aviari, durante l'evento di estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene. Tuttavia, alcuni lignaggi di sauropodomorfi diedero origine agli uccelli.