Cos'è prugnolo?

Prugnolo (Prunus spinosa)

Il prugnolo, scientificamente Prunus spinosa, è un arbusto spinoso appartenente alla famiglia delle Rosaceae. È originario dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord Africa. È noto anche con i nomi di pruno selvatico, spino nero e strozzalupo.

Caratteristiche Principali:

  • Aspetto: Arbusto spinoso e denso, che può raggiungere altezze tra 1 e 4 metri.
  • Foglie: Ovali, finemente seghettate, di colore verde scuro.
  • Fiori: Piccoli, bianchi, molto profumati, che compaiono prima delle foglie in primavera.
  • Frutti: Drupe tonde, di colore blu-nerastro, con una polpa asprigna e un nocciolo duro. Sono comunemente chiamate prugnole o prune selvatiche.

Habitat e Distribuzione:

Il prugnolo si adatta a diversi tipi di terreno, prediligendo quelli calcarei e ben drenati. È comune trovarlo in boschi, siepi, bordi strada e terreni incolti.

Utilizzi:

  • Alimentare: Le prugnole sono utilizzate per la preparazione di marmellate, liquori (come il Bargnolino) e sciroppi. Hanno un sapore aspro che si addolcisce dopo le prime gelate.
  • Medicinale: Nella medicina popolare, il prugnolo è utilizzato per le sue proprietà astringenti, diuretiche e lassative.
  • Ecologico: Il prugnolo offre riparo e cibo per diverse specie di animali selvatici. Le sue spine lo rendono una barriera naturale efficace.
  • Legno: Il legno del prugnolo è duro e compatto, utilizzato in passato per la fabbricazione di bastoni e strumenti.

Raccolta:

La raccolta delle prugnole avviene generalmente in autunno, dopo le prime gelate, quando i frutti diventano più dolci. È importante fare attenzione alle spine durante la raccolta.

Curiosità:

Il prugnolo è spesso associato a leggende e tradizioni popolari. In alcune culture, si crede che protegga dagli spiriti maligni.