Cos'è okapi?

L'okapi (Okapia johnstoni) è un mammifero artiodattilo appartenente alla famiglia dei Giraffidi. È originario delle foreste pluviali del Congo, nell'Africa centrale. Pur avendo delle strisce simili a quelle di una zebra sulle zampe posteriori, è in realtà il parente vivente più prossimo della giraffa.

Caratteristiche principali:

  • Aspetto: Possiede un manto marrone scuro vellutato, con strisce orizzontali bianche e nere sulle zampe posteriori e sulle natiche. La testa è piccola e allungata, con grandi orecchie sensibili. I maschi presentano due piccole appendici ossee ricoperte di pelle, chiamate ossiconi. La lingua è lunga e prensile, utilizzata per afferrare foglie e germogli.

  • Habitat e Distribuzione: Vive esclusivamente nelle fitte foreste pluviali del nord-est della Repubblica Democratica del Congo.

  • Alimentazione: È un erbivoro che si nutre di foglie, germogli, frutti, funghi e argilla.

  • Comportamento: È un animale solitario e timido. I maschi delimitano il loro territorio con urina e marcature odorose. Comunicano attraverso infrasuoni.

  • Riproduzione: La gestazione dura circa 14-15 mesi, con la nascita di un unico cucciolo. La madre nasconde il cucciolo nella fitta vegetazione per diverse settimane.

  • Stato di Conservazione: L'okapi è classificato come specie in pericolo (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/specie%20in%20pericolo) a causa della perdita dell'habitat dovuta alla deforestazione, al bracconaggio e all'instabilità politica nella regione. La conservazione dell'okapi è una sfida complessa che richiede un approccio integrato che includa la protezione dell'habitat, la lotta al bracconaggio e il coinvolgimento delle comunità locali.

  • Curiosità: Le https://it.wikiwhat.page/kavramlar/strisce sulle zampe posteriori servono probabilmente a mimetizzarsi nella fitta vegetazione e a permettere ai cuccioli di seguire la madre. La lingua prensile dell'okapi è lunga circa 45-50 cm e viene utilizzata anche per pulirsi le orecchie.