Cos'è nephilim?

I Nephilim sono una figura mitologica presente in diversi testi antichi e religiosi, come la Bibbia e alcuni testi apocrifi e ebraici. Il termine "Nephilim" deriva dall'ebraico e può essere tradotto come "i caduti" o "i giganti".

Secondo il libro biblico della Genesi, i Nephilim erano figli ibridi di angeli caduti (conosciuti anche come "figli di Dio") e donne umane. Questa relazione tra angeli e umani viene descritta come un'azione immorale agli occhi di Dio, e pertanto i Nephilim sono stati considerati come esseri malvagi e disturbanti. Secondo il racconto biblico, i Nephilim furono responsabili del grande male che portò Dio a decidere di inviare il Diluvio universale per annientare l'umanità corrotta.

Oltre alla Bibbia, ci sono anche altri testi che fanno riferimento ai Nephilim, come il Libro di Enoch, un testo ebraico apocrifo. Questo libro fornisce ulteriori dettagli sulla storia dei Nephilim, descrivendoli come giganti di potere e violenza che avevano un impatto negativo sulla società umana.

Nonostante l'importanza dei Nephilim nella tradizione biblica, non ci sono prove concrete dell'esistenza di tali creature. Alcuni studiosi ritengono che la narrazione biblica possa essere stata influenzata da miti e leggende di altre culture antiche, come i miti mesopotamici dei semidei o dei giganti.

In conclusione, i Nephilim sono figure mitiche presenti nella tradizione ebraica e biblica. Sono descritti come una razza di esseri giganti, figli di angeli caduti e donne umane, che hanno portato al declino morale dell'umanità prima del Diluvio universale.