Cos'è kawabata?

Yasunari Kawabata

Yasunari Kawabata (川端 康成, Kawabata Yasunari; Osaka, 11 giugno 1899 – Zushi, 16 aprile 1972) è stato uno scrittore giapponese, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1968. È considerato uno dei più importanti autori giapponesi del XX secolo.

Vita e Carriera:

  • Infanzia e Gioventù: Kawabata ebbe un'infanzia segnata da lutti familiari. Perse entrambi i genitori in giovane età e fu cresciuto dai nonni. Queste esperienze traumatiche influenzarono profondamente la sua opera, caratterizzata da un senso di perdita e malinconia.

  • Formazione: Studiò letteratura inglese all'Università Imperiale di Tokyo.

  • Carriera Letteraria: Divenne presto una figura di spicco nel panorama letterario giapponese. Fu membro fondatore del movimento Shin-Kankaku-ha (Scuola delle Nuove Sensazioni), che si proponeva di rinnovare la letteratura giapponese attraverso l'uso di tecniche innovative e l'esplorazione della soggettività.

Stile e Tematiche:

  • Estetica: Il suo stile è caratterizzato da una prosa lirica e sensoriale, che celebra la bellezza effimera e la delicatezza della natura e delle relazioni umane.

  • Temi Principali: Tra i temi ricorrenti nella sua opera si trovano la solitudine, la malinconia, la morte, la bellezza fugace, l'amore, la sessualità e la spiritualità Zen. La sua opera esplora spesso la contrapposizione tra tradizione e modernità nella società giapponese.

  • Influenze: Kawabata fu influenzato dalla letteratura giapponese classica, dalla filosofia Zen e dalle correnti moderniste occidentali.

Opere Principali:

  • Il paese delle nevi (雪国, Yukiguni, 1935-1948): Considerato il suo capolavoro, narra la storia di un amore impossibile tra un ricco appassionato d'arte e una geisha in una località termale montana.

  • Mille gru (千羽鶴, Senbazuru, 1949-1952): Esplora le complessità morali e psicologiche di un triangolo amoroso sullo sfondo della cerimonia del tè.

  • La casa delle belle addormentate (眠れる美女, Nemeru Bijo, 1961): Un romanzo enigmatico e inquietante che affronta temi come la vecchiaia, la morte e il desiderio.

  • Kyoto (古都, Koto, 1962): Racconta la storia di due gemelle separate alla nascita che si ritrovano a Kyoto, l'antica capitale del Giappone.

Riconoscimenti:

  • Premio Nobel per la letteratura (1968): "Per la sua capacità di esprimere con grande sensibilità l'essenza della mente giapponese".

Morte:

Si suicidò nel 1972, apparentemente a causa della depressione, un anno dopo la morte del suo amico Yukio Mishima. Le ragioni esatte del suicidio rimangono incerte.