La hedenbergite è un minerale inosilicato, un membro del gruppo dei pirosseni. La sua formula chimica è CaFeSi<sub>2</sub>O<sub>6</sub>. Si tratta di un termine intermedio nella serie di soluzioni solide tra la diopside (CaMgSi<sub>2</sub>O<sub>6</sub>) e il johannsenite (CaMnSi<sub>2</sub>O<sub>6</sub>).
Composizione Chimica: Calcio, ferro e silicato (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/formula%20chimica).
Sistema Cristallino: Monoclino.
Abito Cristallino: Prismatico, colonnare, granulare massivo. I cristalli sono generalmente tozzi e presentano sezioni trasversali ottagonali.
Colore: Varia dal verde scuro al nero, a volte con sfumature marroni.
Lucentezza: Vitrea a opaca.
Sfaldatura: Presenta due sfaldature prismatiche a circa 87° e 93°.
Durezza: 5.5 - 6 sulla scala di Mohs (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/scala%20di%20Mohs).
Peso Specifico: 3.5 - 3.6.
Ambiente Geologico: Si trova in rocce metamorfiche di contatto (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/metamorfismo%20di%20contatto), skarn e in alcune rocce ignee intrusive. Può anche formarsi in depositi di minerali di ferro e manganese.
Località: Esempi di località di ritrovamento includono Svezia, Stati Uniti, Italia e Giappone.
Usi: Non ha usi industriali significativi, ma è un minerale interessante per i collezionisti e per lo studio petrologico.