Cos'è fio2?

Frazione di Ossigeno Inspirato (FiO2)

La FiO2, acronimo di Frazione di Ossigeno Inspirato, rappresenta la concentrazione di ossigeno in una miscela di gas respirata da un paziente. In altre parole, indica la percentuale di ossigeno presente nell'aria che un individuo sta inspirando. Si esprime come una frazione decimale (ad esempio 0.21) o come percentuale (ad esempio 21%).

L'aria ambiente che respiriamo normalmente ha una FiO2 di circa 0.21, corrispondente al 21% di ossigeno. In ambito clinico, la FiO2 può essere aumentata per fornire supporto respiratorio a pazienti con difficoltà respiratorie o ipossiemia (bassi livelli di ossigeno nel sangue).

Importanza della FiO2:

  • Valutazione: La FiO2 è un parametro fondamentale nella valutazione dello stato respiratorio di un paziente.
  • Terapia: Permette di modulare la terapia di ossigenoterapia, aumentando o diminuendo la concentrazione di ossigeno in base alle esigenze del paziente. Un'impostazione appropriata della FiO2 è cruciale per evitare sia l'ipossiemia che l'iperossia (eccesso di ossigeno), entrambe potenzialmente dannose. Per saperne di più sull'importanza%20della%20FiO2.
  • Monitoraggio: Il monitoraggio continuo della FiO2 è essenziale durante la ventilazione meccanica e altre forme di supporto respiratorio.

Metodi di somministrazione della FiO2:

Esistono diversi metodi per somministrare ossigeno a diverse FiO2, tra cui:

  • Cannule nasali: Forniscono una FiO2 relativamente bassa, tipicamente tra 0.24 e 0.40 (24-40%).
  • Maschere facciali semplici: Permettono di erogare una FiO2 più alta rispetto alle cannule nasali, generalmente tra 0.35 e 0.60 (35-60%).
  • Maschere con reservoir (con sacchetto): Consentono di raggiungere una FiO2 ancora più elevata, fino a 0.80 (80%) o anche superiore, a seconda del tipo di maschera.
  • Ventilazione meccanica: Permette un controllo preciso della FiO2, da 0.21 (21%) fino a 1.0 (100%). Per una comprensione più approfondita della ventilazione%20meccanica.
  • CPAP e BiPAP: Anche questi dispositivi di ventilazione non invasiva possono controllare la FiO2.

Rischi associati a FiO2 elevate:

L'esposizione prolungata a FiO2 elevate può portare a:

  • Tossicità da ossigeno: Danni ai polmoni e ad altri organi a causa della formazione di radicali liberi.
  • Atelettasia da assorbimento: Collasso degli alveoli polmonari a causa dell'assorbimento dell'ossigeno.
  • Fibrosi polmonare: Danno cronico al tessuto polmonare.

Per questo motivo, è importante utilizzare la FiO2 più bassa possibile per raggiungere un'ossigenazione adeguata. È fondamentale comprendere i rischi%20di%20FiO2%20elevate.