Ceylon è un linguaggio di programmazione, sviluppato da Red Hat, pensato per affrontare alcune delle limitazioni di Java. Si pone come un'alternativa a Java, offrendo funzionalità più moderne e un sistema di tipi più potente.
Ecco alcune caratteristiche chiave di Ceylon:
Tipizzazione Statica Forte: Ceylon è un linguaggio tipizzato staticamente, il che significa che i tipi vengono controllati in fase di compilazione, aiutando a prevenire errori a runtime.
Inferenza di Tipo: Pur essendo tipizzato staticamente, Ceylon offre inferenza di tipo, riducendo la verbosità del codice.
Programming Orientato agli Oggetti: Ceylon è un linguaggio orientato agli oggetti puro. Tutto è un oggetto, inclusi i numeri e le funzioni.
Funzioni di Prima Classe: Le funzioni in Ceylon sono considerate funzioni di prima classe, il che significa che possono essere passate come argomenti ad altre funzioni, restituite come valori da funzioni e assegnate a variabili.
Tipi Union e Intersezione: Ceylon supporta tipi union e tipi intersezione, offrendo una maggiore flessibilità nella definizione dei tipi.
Generics: Ceylon offre un sistema di generics avanzato, con supporto per variance (covarianza e controvarianza).
Metaprogrammazione: Ceylon include funzionalità di metaprogrammazione attraverso annotazioni.
Moduli: Ceylon utilizza un sistema di moduli per l'organizzazione e la gestione delle dipendenze.
Interoperabilità con Java: Ceylon è progettato per interoperare con il codice Java esistente. Può essere compilato per la Java Virtual Machine (JVM) e può interagire con le librerie Java.
Sebbene fosse un linguaggio promettente, lo sviluppo di Ceylon è stato interrotto e non è più attivamente mantenuto. Tuttavia, ha introdotto concetti e idee influenti che hanno influenzato altri linguaggi di programmazione.