Ecco le informazioni su CFTR, presentate in formato Markdown con link interni come richiesto:
CFTR è l'acronimo di Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator, ovvero Regolatore della Conduttanza Transmembrana della Fibrosi Cistica. È una proteina che funge da canale del cloruro (e, in misura minore, di altri ioni) nelle membrane delle cellule epiteliali. Questo canale è essenziale per regolare il flusso di acqua e sali attraverso le membrane cellulari, contribuendo a produrre sudore, muco, succhi digestivi e saliva con la giusta consistenza.
La proteina CFTR è codificata dal gene CFTR, situato sul cromosoma 7 umano. Mutazioni in questo gene causano la fibrosi%20cistica, una malattia genetica autosomica recessiva.
Funzioni principali della proteina CFTR:
Mutazioni nel gene CFTR:
Esistono numerose mutazioni%20geniche nel gene CFTR che possono causare la fibrosi cistica. La più comune è la delezione di un residuo di fenilalanina in posizione 508 (ΔF508). La gravità della fibrosi cistica varia a seconda della specifica mutazione presente. Alcune mutazioni portano a una proteina CFTR completamente non funzionale, mentre altre causano una proteina parzialmente funzionante.
Classificazione delle mutazioni CFTR:
Le mutazioni CFTR sono spesso classificate in base al loro effetto sulla proteina:
Diagnosi e trattamento:
La diagnosi%20della%20fibrosi%20cistica viene solitamente effettuata con un test del sudore, che misura la quantità di cloruro nel sudore. Test genetici possono confermare la diagnosi e identificare le specifiche mutazioni CFTR presenti.
Il trattamento della fibrosi cistica mira a gestire i sintomi e a prevenire le complicanze. Questo può includere fisioterapia respiratoria, farmaci per fluidificare il muco, antibiotici per le infezioni polmonari e integratori enzimatici pancreatici. Negli ultimi anni, sono stati sviluppati farmaci modulatori CFTR che possono aiutare a migliorare la funzione della proteina CFTR in individui con specifiche mutazioni. Il trapianto%20di%20polmone può essere considerato in casi di malattia polmonare avanzata.