Cos'è calendario ebraico?

Il Calendario Ebraico: Una Guida Essenziale

Il calendario ebraico è un calendario lunisolare, il che significa che si basa sia sui cicli della Luna che su quelli del Sole. È utilizzato per determinare le festività ebraiche, le appropriate letture della Torah, Yahrzeit (anniversari della morte), e per annotare date civili in alcuni casi.

Struttura Base:

  • Mesi: Il calendario ebraico ha 12 mesi in un anno normale e 13 in un anno bisestile. I nomi dei mesi derivano dal calendario babilonese.
  • Anni: Un anno normale può avere 353, 354 o 355 giorni. Un anno bisestile può avere 383, 384 o 385 giorni. L'anno ebraico inizia con il mese di Tishri (che cade tra settembre e ottobre).
  • Cicli Lunari: I mesi seguono i cicli lunari, alternando approssimativamente 29 o 30 giorni.
  • Ciclo Solare: Per mantenere il calendario allineato con le stagioni agricole e le festività (come Pesach - Pasqua ebraica - che deve cadere in primavera), vengono aggiunti mesi bisestili.

Mesi dell'Anno Ebraico:

  1. Tishri (30 giorni)
  2. Cheshvan (29 o 30 giorni)
  3. Kislev (29 o 30 giorni)
  4. Tevet (29 giorni)
  5. Shevat (30 giorni)
  6. Adar (29 giorni) - Negli anni bisestili, questo è Adar I (30 giorni)
  7. Adar II (29 giorni) - Aggiunto solo negli anni bisestili.
  8. Nissan (30 giorni)
  9. Iyar (29 giorni)
  10. Sivan (30 giorni)
  11. Tammuz (29 giorni)
  12. Av (30 giorni)
  13. Elul (29 giorni)

Calcolo degli Anni:

L'anno ebraico è calcolato a partire dalla creazione del mondo, come si evince dalla tradizione ebraica. Questo calcolo è stato definito nel Medioevo e pone la creazione al 3761 a.C. Quindi, per convertire una data gregoriana in data ebraica, è necessario aggiungere 3760 o 3761 a seconda del periodo dell'anno.

Anni Bisestili:

L'aggiunta del mese di Adar II è determinata da un ciclo di 19 anni, in cui gli anni 3, 6, 8, 11, 14, 17 e 19 sono bisestili. Questo ciclo garantisce che le festività rimangano allineate con le stagioni.

Importanza Religiosa:

Il calendario ebraico è fondamentale per la vita religiosa ebraica. Determina le date di feste come Rosh Hashanah (Capodanno ebraico), Yom Kippur (Giorno dell'Espiazione), Sukkot (Festa delle Capanne), Chanukah (Festa delle Luci), Purim e Pesach.

Conclusione:

Il calendario ebraico è un sistema complesso ma affascinante che riflette la profonda connessione tra gli ebrei e il tempo, la natura e la loro storia religiosa. La sua accuratezza e persistenza testimoniano la resilienza e la continuità della tradizione ebraica.