Cos'è angiodisplasia?
Angiodisplasia
L'angiodisplasia è una condizione caratterizzata da vasi sanguigni anomali, dilatati e fragili nel tratto gastrointestinale. Queste anomalie vascolari possono essere congenite (presenti alla nascita) o acquisite (sviluppate nel corso della vita). La sede più comune è il colon, ma possono verificarsi in qualsiasi parte del tratto digestivo, dall'esofago all'ano.
Cause e fattori di rischio:
- L'eziologia esatta dell'angiodisplasia acquisita non è completamente chiara, ma si pensa che sia legata all'invecchiamento e alla degenerazione dei vasi sanguigni.
- L'aumento della pressione intraluminale nel colon, associato a contrazioni segmentarie, può contribuire alla formazione di angiodisplasie.
- Alcune condizioni mediche, come la stenosi aortica, la malattia di von Willebrand acquisita e l'insufficienza renale cronica, sono state associate a un aumentato rischio di angiodisplasia.
- L'età avanzata è un fattore di rischio significativo.
Sintomi:
- La maggior parte delle angiodisplasie sono asintomatiche.
- La manifestazione clinica più comune è il sanguinamento gastrointestinale, che può variare da occulto (rilevabile solo con test specifici) a massivo e potenzialmente pericoloso per la vita. Il sanguinamento occulto può causare <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/anemia%20da%20carenza%20di%20ferro">anemia da carenza di ferro</a>.
- Il sanguinamento più significativo può presentarsi come <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/melena">melena</a> (feci nere, catramose) o <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/ematochia">ematochia</a> (sangue rosso vivo nelle feci).
- Raramente, l'angiodisplasia può causare dolore addominale.
Diagnosi:
- La colonscopia è il metodo diagnostico più comune e accurato, consentendo la visualizzazione diretta delle lesioni.
- L'<a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/endoscopia%20capsulare">endoscopia capsulare</a> può essere utile per la visualizzazione dell'intestino tenue, dove la colonscopia non arriva.
- L'enteroscopia a doppio pallone è un'altra opzione per visualizzare e trattare le lesioni nel piccolo intestino.
- L'angiografia può essere utilizzata in rari casi in cui altri metodi non sono diagnostici.
Trattamento:
- Il trattamento è indicato per le angiodisplasie sintomatiche, in particolare quelle che causano sanguinamento significativo o anemia.
- L'ablazione endoscopica è il trattamento di prima linea, utilizzando tecniche come l'elettrocoagulazione o la coagulazione con argon plasma (APC) per distruggere i vasi sanguigni anomali.
- In rari casi, può essere necessario l'intervento chirurgico per rimuovere le lesioni refrattarie al trattamento endoscopico o in caso di sanguinamento massivo.
- La terapia farmacologica, come l'uso di integratori di ferro per trattare l'anemia, può essere utilizzata come coadiuvante al trattamento primario. Si noti che l'octreotide, un analogo della somatostatina, viene talvolta usato, ma la sua efficacia rimane dibattuta.
- La <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/trasfusione%20di%20sangue">trasfusione di sangue</a> può essere necessaria per stabilizzare i pazienti con sanguinamento acuto e anemia grave.