L'Agro Pontino è una vasta pianura situata nel Lazio, in Italia, a sud di Roma. La sua storia è caratterizzata da secoli di paludi malsane, che hanno reso la zona inospitale e soggetta a malaria. La bonifica dell'Agro Pontino, iniziata con interventi parziali già in epoca romana, ha raggiunto la sua fase più significativa e sistematica durante il periodo fascista, tra gli anni '20 e '30 del Novecento.
La bonifica dell'Agro Pontino è considerata un'opera ingegneristica di grande rilievo, mirata a trasformare un'area paludosa in terreno fertile e coltivabile. Furono realizzati complessi sistemi di canali, idrovore e strade per drenare l'acqua, prosciugare le paludi e prevenire il ristagno. Questo intervento, oltre a eliminare la malaria, ha permesso lo sviluppo dell'agricoltura e la creazione di nuove città e borghi rurali, come Latina, Sabaudia, Pontinia, Aprilia e Pomezia.
L'agricoltura dell'Agro Pontino è oggi diversificata e produttiva, con coltivazioni di frutta, verdura, cereali e allevamento di bestiame. La zona riveste un ruolo importante nell'economia agricola della regione Lazio e dell'Italia.
La bonifica dell'Agro Pontino, pur rappresentando un successo dal punto di vista ingegneristico e agricolo, è stata anche oggetto di critiche per il suo impatto ambientale, con la perdita di habitat naturali e la trasformazione del paesaggio originario. Negli ultimi anni, si è sviluppata una maggiore attenzione alla conservazione delle aree naturali residue e alla promozione di un'agricoltura sostenibile. Il Parco%20Nazionale%20del%20Circeo rappresenta un esempio di area protetta che conserva una parte dell'ambiente originario dell'Agro Pontino.
Ne Demek sitesindeki bilgiler kullanıcılar vasıtasıyla veya otomatik oluşturulmuştur. Buradaki bilgilerin doğru olduğu garanti edilmez. Düzeltilmesi gereken bilgi olduğunu düşünüyorsanız bizimle iletişime geçiniz. Her türlü görüş, destek ve önerileriniz için iletisim@nedemek.page