L'affordance (traducibile in italiano come "invito all'uso") è un concetto centrale nell'ambito del design dell'interazione uomo-macchina (IUI) e dell'ergonomia cognitiva. Si riferisce alle proprietà percepibili di un oggetto che suggeriscono agli utenti come usarlo. In altre parole, è la qualità di un oggetto che ne rivela il suo funzionamento.
L'affordance non è semplicemente l'aspetto di un oggetto, ma piuttosto la relazione tra le proprietà dell'oggetto e le capacità dell'agente (di solito una persona). Un oggetto "affords" un'azione se la sua forma, le sue dimensioni, il suo materiale, o la sua disposizione suggeriscono o permettono quella azione.
Un buon design sfrutta le affordance per rendere gli oggetti e le interfacce più intuitivi e facili da usare. Quando le affordance sono chiare, gli utenti possono capire come utilizzare un oggetto senza bisogno di istruzioni esplicite. Al contrario, un design con affordance confuse o assenti può portare a errori, frustrazione e difficoltà nell'uso. È perciò fondamentale progettare considerando le capacità dell'utente e la percezione degli oggetti. In casi in cui l'affordance non è sufficiente, si può ricorrere a segnali espliciti per guidare l'utente. La progettazione deve quindi tenere conto del feedback dato all'utente durante l'interazione.
L'affordance è strettamente legata all'usabilità e all'esperienza utente (UX) ed è un principio fondamentale per la creazione di prodotti e interfacce efficaci e intuitivi. La progettazione tenendo conto delle affordance migliora significativamente la user experience.