Le valchirie (dal norreno antico valkyrja, "colei che sceglie i caduti") sono figure femminili della mitologia norrena. La loro funzione principale è quella di scegliere i guerrieri più valorosi caduti in battaglia, portandoli nel Valhalla, la sala di Odino, dove si preparano per il Ragnarök, la battaglia finale.
Caratteristiche:
- Origini: Le valchirie possono essere figlie di Odino o di altre figure importanti.
- Aspetto: Vengono spesso descritte come bellissime e forti guerriere, equipaggiate con armi e armature. Possono cavalcare cavalli alati e volare sul campo di battaglia.
- Ruolo: Oltre a selezionare i guerrieri, le valchirie servono anche da ancelle per i guerrieri nel Valhalla, portando loro idromele e intrattenendoli. In alcune storie, si innamorano anche di mortali e li aiutano in battaglia.
- Poteri: Possiedono abilità soprannaturali, come la capacità di prevedere il futuro e influenzare l'esito delle battaglie.
Esempi di Valchirie:
- Brynhildr: Una delle valchirie più famose, punita da Odino per aver disobbedito a un suo ordine. La sua storia è raccontata nella Völsunga saga.
- Sigrdrífa: Altra valchiria legata a Brynhildr, menzionata nell'Edda Poetica.
- Svava: Una valchiria che si innamora del guerriero Helgi Hundingsbane.
Influenza culturale:
Le valchirie sono figure popolari nella cultura moderna, comparendo in opere letterarie, film, videogiochi e musica. Sono spesso associate a temi come il coraggio, la morte, il destino e la femminilità forte.