Cos'è endecasillabo?

Endecasillabo

L'endecasillabo è un verso della metrica italiana, considerato il verso per eccellenza della poesia italiana. È composto da undici sillabe metriche.

  • Struttura: L'endecasillabo ha diverse tipologie di accentazione. Le più comuni sono:

    • Endecasillabo a maiore: Gli accenti principali cadono sulla sesta e decima sillaba. Esempio: "Di qua, di là, non vo' più vederti".

    • Endecasillabo a minore: Gli accenti principali cadono sulla quarta e decima sillaba. Esempio: "La donna è mobile, qual piuma al vento".

  • Uso: L'endecasillabo è largamente utilizzato in diverse forme poetiche, tra cui:

    • Sonetto: Composto da quattordici versi, solitamente endecasillabi, divisi in due quartine e due terzine.
    • Canzone: Un componimento lirico con una struttura strofica complessa, spesso basata sull'endecasillabo e sul settenario.
    • Poema epico: Usato per narrare gesta eroiche e avventure. Ad esempio, la Divina Commedia di Dante è scritta in terzine di endecasillabi.
    • Versi sciolti: Endecasillabi non vincolati da rime.
  • Origine: L'endecasillabo ha origini nella poesia provenzale e si è sviluppato in Italia nel XIII secolo.

  • Figure retoriche: L'endecasillabo può essere arricchito con diverse figure retoriche, come l'enjambement, per creare effetti di ritmo e significato.